venezia 13 febbraio 2011

venezia 13 febbraio 2011
VENEZIA 13 FEBBRAIO 2011 - (manifesto - su idea di Chiara Mangiarotti, realizzazione di Giulia Pitacco)

LA RETE SNOQ DEL TRIVENTO





Care donne,
potete leggere il comunicato che abbiamo inviato alla stampa locale sull’incontro che abbiamo avuto il 19 dicembre con il direttore generale dell’ospedale , dottor Onofrio Lamanna ,il direttore dei servizi sociali, dottor Claudio Beltrame e la dott.ssa Giorgia Marcato, responsabile qualità.
La notizia è stata pubblicata dalla Nuova e dal Gazzettino.
L’incontro è stato soddisfacente, c’è stato ascolto e interesse per le nostre argomentazioni, l’interlocuzione pacata e di sostanza.
A noi di Senonoraquando è stato affidato il compito di ricordare che la legge regionale n. 27 non ha ancora un regolamento attuativo e che nella audizione in quinta commissione regionale del 29 maggio scorso assieme alla Consulta delle Cittadine abbiamo espresso la nostra posizione contraria alla presenza di qualsiasi associazione di volontari nella struttura pubblica che possa interloquire con le donne utenti del servizio di IVG e all’esposizione di materiali cartacei che sono innegabilmente elementi di pressione psicologica segnati da una volontà di interferire nei confronti dell’autodeterminazione delle donne.
Saluti, Simonetta




http://www.associazionelucacoscioni.it/sites/default/files/styles/large/public/documenti/OspedaleAngelo.jpg?itok=e4ot6nCI [1]

Rispetto legge 194: il direttore dell'ospedale di Mestre incontra le associazioni

19 Dic 2014
Venezia 19.12.2014 -  Si è tenuto oggi presso l'ospedale dell'Angelo l'incontro tra la direzione della struttura sanitaria e i rappresentati delle associazioni veneziane interessate ai diritti civili che, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulla donna, avevano inviato una richiesta d'incontro per avere chiarimenti in merito alla presenza di opuscoli e volanti riconducibili a movimenti anti 194 davanti all'ingresso del reparto di ostetricia. All'incontro erano presenti Onofrio Lamanna, direttore sanitario ospedale dell'Angelo, Claudio Beltrame, direttore servizi sociali, Giorgia Marcato, responsabile qualità, mentre le associazione erano rappresentate da Sandra Salmasi, AIED,  Maria Teresa Menotto, Consulta delle Cittadine del Comune di Venezia, Franco Fois, Associazione Luca Coscioni, Simonetta Luciani, Senonoraquando, Vittorio Pavon, UAAR Venezia. Durante il confronto, svoltosi con toni cordiali, è stato rimarcato dalle associazione come l'esposizione di quel materiale non avesse alcuna legittimità visto che la legge regionale 27/2012, che disciplina l'accesso e la divulgazione di materiale da parte delle associazioni, non dispone del previsto regolamento attuativo.  Inoltre tale esposizione proprio davanti all'ingresso del reparto dove le donne effettuano le visite prima di sottoporsi all'intervento di IVG, rappresenta innegabilmente una pressione psicologica verso chi è già in uno stato di sofferenza e fragilità. Da parte loro i responsabili dell'ospedale, dopo una iniziale perplessità,  hanno convenuto sulla non opportunità della presenza di tale materiale e che effettivamente poteva creare un disagio per le pazienti, hanno pertanto preso l'impegno di far rimuovere dal reparto cartelloni ed espositori. Sono state fornite inoltre precisazioni sulla presenza di volontari all'interno dei reparti, che può avvenire solo da parte di membri delle associazioni con le quali l'ospedale ha stipulato una convenzione muniti di camice e targhetta di riconoscimento. Nessun accesso invece è previsto  per il personale volontario di eventuali associazioni che collaborino con la cappellania dell'ospedale, come definito dal protocollo d'intesa del 24/11/2009 tra regione Veneto e diocesi veneta, essendo consentito solo agli assistenti religiosi. Da parte delle associazioni sono state chieste anche informazione rispetto alle manifestazioni che periodicamente si tengono davanti all'ingresso dell'ospedale che vedono, tra l'altro, la distribuzione di volantini in cui si associa chi si avvale di una legge dello stato, la 194, a degli assassini, su tale questione l'ospedale si è detto non competente e di aver segnalato la questione alle forze di polizia. Al termine dell'incontro le associazioni hanno espresso la soddisfazione per aver viste accolte le loro richieste volte esclusivamente a tutelare il diritto, anche costituzionalmente sancito, all'autodeterminazione delle donne, e l'intenzione di verificare l'effettiva eliminazione del materiale anti 194.

SABATO 11 OTTOBRE INCONTRO TRIVENETO
A MESTRE (SEDE FILT CGIL) VIA DANTE 114









Convocazione Coordinamento Comitati SNOQ del Triveneto 11 ottobre 2014
Il Coordinamento dei Comitati SNOQ del Triveneto è convocato il giorno 11 OTTOBRE 2014 dalle ore 
15.00 alle ore 18.00  con il seguente 
programma.
Dalle 15.00 alle 17.00 
-Relazione sul tema deciso nella precedente riunione del Triveneto a Rovereto : legge 194. Gigliola 
Tessari del comitato di Vittorio Veneto farà, partendo dalla sua esperienza professionale di ginecologa 
consultoriale , una ricognizione sullo stato di applicazione della legge sulla interruzione di gravidanza, 
mettendo in evidenza i fattori di criticità,obiezione di coscienza negli ospedali e nei consultori. Le amiche 
del comitato di Vittorio Veneto condivideranno le riflessioni che hanno sviluppato sulla legge.
Dalle 17.00 alle 18.00
Brevi comunicazioni e aggiornamenti sui seguenti punti:
-Interventi delle regioni del Triveneto per prevenire e contrastare la violenza contro le donne( ripartizione 
 fondi di finanziamento ai Centri Antiviolenza) .
-Elezioni Regione Veneto ( legge elettorale, nuove proposte di modifica).
- “ Educare alle differenze” incontro a Roma 20/21 settembre ( breve report delle partecipanti al 

 convegno).

per arrivare in auto vedi il link  https://www.google.it/maps/dir/45.477075,12.2145982/Via+Dante,+114,+30171+Venezia/@45.4790673,12.2162149,15z/data=!3m1!4b1!4m9!4m8!1m0!1m5!1m1!1s0x477eb4234be6b105:0x22541a65e0590ed5!2m2!1d12.23526!2d45.48401!3e0


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SABATO 12 APRILE 2014 
APPPUNTAMENTO A ROVERETO




Care amiche,

 appuntamento sabato 12 aprile alle 14.30

Per comodità abbiamo mantenuto la prenotazione per la sala di ROVERETO, in piazza San Marco in pieno centro storico (L'unica sede che saremmo riuscite a trovare a Trento a questo punto è fuori dal centro e non è semplicissimo da raggiungere dalla stazione FS o dal centro.)
L'invito rimane aperto a quante vorranno o potranno aggiungersi all'ultim'ora e senza preavviso, non è un problema il posto non manca.
Che l'energia e il profumo della primavera sia con noi, un grande ciao e a presto


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SAN DONA' DI PIAVE - SABATO 7 DICEMBRE 2013
 
  

















questo è quanto deciso:
Care Donne del movimento Senonoraquando,
Il 7 dicembre il Coordinamento dei Comitati SNOQ del Triveneto si è riunito a San Donà di Piave per riflettere sui risultati dell’ assemblea nazionale di Roma del 26 /27 ottobre e sull’attuale fase politica del movimento.
Erano presenti i comitati di Udine, Padova, San Donà di Piave, Verona, Vittorio Veneto, Venezia, Cittadella e Mogliano Veneto. Trento e Pordenone hanno comunicato la loro impossibilità a partecipare.
Nelle evidenti difficoltà del movimento si è ribadita la volontà di lavorare insieme seppur nei diversi punti di vista.
Nello spirito unitario che ha caratterizzato tutto l’incontro abbiamo considerato l’urgenza di iniziare a riflettere sul tema “LE DONNE I FIGLI IL LAVORO” che già nell’assemblea generale di Roma era tra le proposte emerse per una campagna nazionale di SNOQ.
E’ allo studio un incontro esplorativo su questo tema nei primi mesi del nuovo anno.
Siamo favorevoli in questa fase a considerare anche l’appello sulla sanità pubblica inviato da SNOQ Sanità  e a una campagna “ Rappresentanza di genere 50/50” proposta dal comitato di Udine. Ricordiamo che le campagne nazionali andranno comunque proposte  e approvate all’interno della prossima assemblea generale.
Dalle molteplici osservazioni scaturite nel coordinamento del Triveneto i comitati, a parte i comitati di Udine e Padova, ritengono in sintesi non ci siano in questo momento i presupposti per una loro partecipazione al coordinamento nazionale; confermano invece la presenza alla prossima assemblea generale.
Riconosciamo comunque ai comitati che si ritroveranno a Napoli l’impegno per il lavoro  che stanno facendo.
Preghiamo la segreteria organizzativa di inviare le comunicazioni, i documenti e qualunque materiale sia in diffusione nel movimento, agli indirizzi di posta elettronica dei Comitati Territoriali.
Mogliano Veneto:  snoqdonnemogliano@gmail.com
San Donà di Piave: snoqpiave@gmail.com
Vittorio Veneto: snoqvittorioveneto@gmail.com  
Saluti e buon lavoro ,
Coordinamento Comitati SNOQ del Triveneto

  















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ROMA  26-27 OTTOBRE 2013  2° PROPOSTA

ORGANIZZAZIONE
 Pensiamo che un’organizzazione fondata su un centro organizzativo e organizzativo non corrisponde alla realtà del nostro movimento plurale che solo una logica piramidale potrebbe ricondurre ad unità.
Proponiamo un modello che garantisca la piena libertà e autonomia dei comitati e la loro auspicabile cooperazione.
La piattaforma assicura insieme l’unità del movimento e assicura la comunicazione orizzontale per far emergere i temi comuni , approfondire a far emergere anche le competenze.
L’unità necessaria per avere un peso ed una credibilità nazionale è assicurata dall’assemblea che decide unitariamente di scegliere ALMENO una campagna annuale rivolta a tutte le donne, uomini, associazioni e gruppi.
Per organizzarsi e promuovere tali campagne si forma un gruppo di lavoro e di comunicazione con compiti circoscritti alla campagna
Suggeriamo che i comitati si organizzino all’interno di macroare nelle quali i problemi possano essere gestiti ed approfonditi. Che siano uno strumento di lavoro, ricerca e sostegno reciproco per irrobustire ogni proposta a disposizione dei comitati, non una sovrastruttura.
Per facilitare la comunicazione on line le macroaree si possono dotare di un referente con sole funzioni di coordinamento anche per gli eventuali temi urgenti che possano presentarsi.
Con questo tipo di organizzazione noi proponiamo uno sguardo approfondito su un tema specifico, non ritenendo le continue sollecitazione dei media la nostra priorità, siamo consapevoli di poter dettare l’agenda nazionale quando agiamo con tutte le forze attive.
  TEMA
Noi proponiamo il tema FIGLI E LAVORO ovvero la mancanza di libertà delle giovani donne e giovani coppie.
In coordinamento con l’anno europeo SULLA CONCILIAZIONE.
La conciliazione non riguarda solo le donne.
Tempi della vita

Servizi  
















                                              













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 INCONTRO A VERONA 5 OTTOBRE 2013














ecco il documento conclusivo

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=gmail&attid=0.2&thid=141d0dc903dd9ab2&mt=application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document&url=https://mail.google.com/mail/u/0/?ui%3D2%26ik%3D29ff5d5b96%26view%3Datt%26th%3D141d0dc903dd9ab2%26attid%3D0.2%26disp%3Dsafe%26realattid%3Df_hmyve04z1%26zw&sig=AHIEtbTr2kIbxRA-U3uaHgkzyOxsAe_q_g



Ordine del giorno:

- Politica di condominio
- snoq non è tuttologia
- assemblea nazionale di ottobre
- varie ed eventuli


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 PADOVA 25 MAGGIO 2013


                               


   SNOQ TRIVENETO (Padova, 25.05.2013) 
DOCUMENTO PER INCONTRO NAZIONALE 
DI SENONORAQUANDO? (Roma, 1-2.06.2013)

Comitati Territoriali aderenti
SNOQ? di Cittadella, Mogliano Veneto, Padova, Pordenone, S. Donà di Piave, Udine, Venezia, Verona, Vittorio Veneto.

            Se Non Ora Quando? è un bene comune: è entrato nell’immaginario del Paese. Le donne hanno trovato finalmente uno spazio per esprimere una nuova dimensione del loro esistere come pensiero e azione nel segno dell’autonomia.
            Hanno ripreso a pensarsi soggetti protagonisti della scena pubblica e sotto questa spinta molte sono entrate in politica con una nuova ottica sul loro ruolo, altre hanno potuto incontrarsi nei territori per condividere e attuare le caratteristiche fondanti della carta dell’identità di Snoq?:
a - la libertà, la forza  e l’autonomia delle donne in tutti i campi.
b- il coinvolgimento delle diverse associazioni di donne e delle organizzazioni professionali delle donne.
c - l’adesione a titolo personale delle donne dei partiti e dei sindacati.
d - la pluralità politica ,culturale e di credo.
e - l’esplicita attenzione alle giovani e ai giovani.
 f - l’utilizzo di un linguaggio trasversale plurale nella comunicazione.

            I comitati hanno lavorato  su obiettivi individuati come emergenze , ovvero le libertà e i diritti negati o ignorati, che hanno richiesto e richiedono un’azione decisa sulla scena pubblica  e ben delineati nella Carta di identità di Snoq?  e che sono:
- lavoro, welfare
-  maternità negata
- violenza contro le donne
- presenza paritaria
- immagine delle donne veicolata dai media
- coesione sociale e territoriale e Europa
- legalità

            Le attività e i principi sopra esposti  rientrano tutti in quella grande trasformazione culturale che le donne stanno attuando: un nuovo modo di interpretare il mondo e gli eventi attraverso i saperi e le culture femminili.
            La scuola e le agenzie educative che – in questo momento di disgregazione sociale e di individualismo – sono  l’unico collante di Comunità rimasto, devono diventare quindi il tramite principale per trasmettere ed elaborare questa  nuova Cultura, per far sì che le giovani generazioni se ne approprino fin dai primi anni di vita.            
            Riconosciamo il grande merito del Comitato Promotore che ha saputo con vitalità creativa cogliere il momento per realizzare questa grande Casa delle donne che oggi è Snoq?.
            Ma, per conservare l’identità di questa costruzione - basata sulla trasversalità, l’autonomia, l’intergenerazionalità, l’inclusione e l’accettazione delle differenze -  c’è ancora tanto lavoro da fare.  
            Il movimento, infatti, in questi due anni,  è cresciuto  ed è aumentata la complessità della sua azione, in un contesto mobile e pieno di incognite, per cui si sente fortemente l’esigenza di pensare a una forma nuova di leadership, orizzontale e plurale, che corrisponda a un modello organizzativo al tempo stesso forte ed elastico.
            Snoq?, divenuta ormai protagonista sulla scena sociale e politica deve darsi un’organizzazione dinamica e fluida, rappresentativa della  multiformità femminile.
            La gestione dei conflitti, sia verso i poteri esterni, sia al nostro interno ci sembra comunque un passaggio fondamentale. Va risolta autonomamente, ai vari livelli,  e non potrà certo essere superata da una  forma organizzativa, quanto dalla  capacità di dialogo e di sperimentare percorsi politici nuovi, accettando i valori primari del confronto e del limite.
 Le nostre proposte

Organizzazione

 1/ Coordinamento Nazionale (CN)
            E’ costituito dalle delegate dei Comitati Territoriali, su base regionale e non, e da una rappresentanza del Comitato Promotore.
            Si ritiene infatti superata la funzione iniziale del Comitato Promotore, che diventa uno dei soggetti rappresentati all’interno del Coordinamento Nazionale.
            Dal CN dovrebbe venir designata, a rotazione,  una portavoce nazionale (e una sua vice), a cui va attribuita piena fiducia per le iniziative che verranno prese di volta in volta verso le Istituzioni e gli organismi pubblici e privati. A questo proposito  sembra indispensabile costituire un gruppo di lavoro per la comunicazione esterna.
            Il CN dovrà comunque avvalersi di un Regolamento e individuare le modalità di finanziamento per la sua gestione.

2/ Comitati Territoriali (CT)
            I Comitati territoriali delegheranno autonomamente le rappresentanti al CN.
            Decideranno in piena autonomia se rimanere Comitati o trasformarsi in Associazioni.
            I CT assumeranno in proprio le aree tematiche generali, tenendo presente le necessità dei territori di riferimento. Potranno formulare al CN proposte per le tematiche e/o le attività prioritarie.
            Potranno, ovviamente,  occuparsi di problematiche locali,  emergenti da situazioni specifiche. E’ chiaro che questo livello avrà un carattere di concretezza e di costruzione delle reti con le realtà associative e le Istituzioni del territorio.
            Potranno anche istituire un coordinamento di regioni affini, sul tipo di quello da noi attuato per il Triveneto, per scambiarsi le buone pratiche emerse da progetti che i singoli comitati hanno messo a punto  costruttivamente. 

3/ Assemblea generale (AG)
            E’ la fonte di ispirazione e il laboratorio politico del movimento. Vi partecipano  tutte le persone che si riconoscono in Snoq? L’AG formula temi, proposte, linee di orientamento e di azione. Viene convocata dal Coordinamento Nazionale dei Comitati Territoriali almeno una volta all’anno. 

4/ Strumenti di Snoq?
            La forza di Snoq? sta nella rete di persone e di informazioni da condividersi.

            Per questo oltre ai supporti informatici già realizzati (sito, blog, ecc), i CT del Triveneto esprimono l’esigenza che Snoq? realizzi  una banca dati per veicolare le tante produzioni di progetti, eventi, documenti di gruppi di lavoro tematici  e nel contempo  un indirizzario dei gruppi di lavoro che si sono già formati nei territori o che si formeranno prossimamente.  




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* DI NUOVO A MESTRE - SABATO 
27 OTTOBRE

presso la sede FILT CGIL Via Dante 114
Ordine del giorno:
 - Delibera legge PDL 3 
- valutazione politica e iniziative.  
- "Mai più complici, mai più vittime "
(osservazioni sulle 2 proposte di legge regionali)
 - incontri nazionali di Merano e Torino 
- iniziative territoriali e regionali.
- Elezioni politiche e amministrative
(partiamo dalla posizione delle donne del comitato di 
San Donà di Piave sulle elezioni nel loro Comune).
- Varie ed eventuali.


vedi pdl 261 - pdl 263

https://docs.google.com/document/d/1U9GX7OrX_Ahdyc7GOXYD1WTO4ZgS4fo-uKwHAGm3JEE/edit

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* 5° APPUNTAMENTO A SAN DONA' DI PIAVE
SABATO 21 APRILE

* QUESTO L'ORDINE DEL GIORNO (CLICCA IL LINK)
https://docs.google.com/document/d/1pG2WfIvvnzgs2cuuaQ-Se6-sCSwmj619Q1mp27wdOBI/edit
* LE DIECI PROPOSTE DAL CONVEGNO DI  BOLOGNA (CLICCA IL LINK)
https://docs.google.com/document/d/1HoDDAaOtk5nbKP-8Ga5sgGn7DC1gYfyz_pH7poUkZBI/edit

* IPOTESI DI ORGANIZZAZIONE DEL MOVIMENTO
DI SE NON ORA QUANDO (CLICCA IL LINK)
https://docs.google.com/document/d/13KvBEJf01Kf6zjZ2QQc7hegFyr4hy1v-l49VDrQOnSg/edit#

* proposta di organizzazione dai comitati Toscani

https://docs.google.com/document/d/1HcnTceYjNRmSTWMkkz7vxoQuioXZqwb-yVqexepeyAE/edit#

* vedi la relazione dell'incontro
https://docs.google.com/document/d/1MikAOyaHNoU3lWdWMoDKrn5GYMZjZbgZm2KtW9L2IRU/edit

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*  4° INCONTRO A ROVIGO
14 GENNAIO 2012



“LA FORZA DELLE DONNE”



I comitati concordano tutti sulla scelta di un unico tema da articolare nelle singole iniziative a livello locale per l'8 marzo;  

VEDI RELAZIONE DELL'INCONTRO
https://docs.google.com/document/d/1a8ObySq-3_Qvy2qs5SDo47HYX3bazcSG-ipaHvrMKvM/edit?hl=en_US
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*  3° INCONTRO A PORDENONE
19 NOVEMBRE









si decide che si farà la manifestazione pubblica 
di snoq a  Venezia










la rete di senonoraquando-triveneto organizza il 25 novembre delle rappresentazioni contro la violenza sulle donne

VEDI LA RELAZIONE DELL'INCONTRO

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B0osoLKxz3CGN2EwMGY2NjctNzVlMC00NTdmLTlhMjEtODBhMTZmZmViNGY4&hl=en_US


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*   2° INCONTRO A MESTRE
22 OTTOBRE










DOPPIA PREFERENZA REGIONE VENETO

VEDI LA RELAZIONE DELL'INCONTRO


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*  1° INCONTRO A BELLUNO
24 SETTEMBRE





 CREARE LA RETE DI SNOQ TRIVENETO

VEDI LA RELAZIONE DELL'INCONTRO


ecco  la rete del triveneto

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AkosoLKxz3CGdGlvR245MGp0S2g4cUxMVXE5bUF4ZkE&hl=en_US#gid=0

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